© Lucas
Film LTD 1987
Suono on/off:
La prima avventura grafica rilasciata nel 1987 dalla Lucasfilm Games (ora nota come LucasArts). E' l'esordio del mitico sistema Scumm (Script Creation Utility for Maniac
Mansion), è l'esordio del grande Ron Gilbert quando ancora militava fra le schiere
della Lucas.
Una storia intrigante, che vede protagonisti dei giovani
che indagano sui misteriosi eventi che avvengono in una isolata villa a pochi metri dalla
quale 20 anni prima è caduto un meteorite. Presto i nostri eroi di accorgeranno
dell'esistenza di esseri mutati creati da un folle scienziato, il dottor Fred e dalla
infermiera Edna. Questi esseri sono dei tentacoli pensanti. Ma con astuzia e ingegno alla
fine risolvono il mistero e il protagonista Dave salverà la sua ragazza Sally.
Maniac Mansion è degno di nota per la molteplicità di finali possibili, a seconda di quali personaggi il giocatore scelga di usare (e di quali sopravvivano) e delle azioni compiute. Per esempio, è possibile spedire il proprio antagonista nell spazio, o farlo arrestare dalla Meteor Police, o renderlo famoso pubblicando la sua autobiografia.
Il gioco è anche conosciuto per il suo famoso oggetto inutile: una motosega per la quale non è possibile trovare del carburante, nonostante molte voci speranzose del contrario. Trattandosi di un gioco della LucasArts, famosa per l'umorismo ai limiti del surreale, nel secondo gioco SCUMM, Zak McKracken and the Alien Mindbenders si può trovare della benzina "solo per motoseghe", ma - naturalmente - nessuna motosega (senza contare che, tentando di raccogliera, il protagonista si rifiuterà di farlo, dicendo che è per un altro gioco). Inoltre, in un successivo remake di Maniac Mansion, i protagonisti trovano un poster del gioco Zak McKracken nell'arcade room, che recita "Mi chiedo a cosa servisse la tanica di benzina su Marte." Per citare un ulteriore riferimento, l'intero gioco è contenuto nel suo sequel, Day of the Tentacle, su un computer nella camera da letto di uno dei personaggi. Ancora, la scalinata nella biblioteca (con un cartello, "scala fuori servizio") sembra essere un enigma da risolvere, ma in realtà non c'è modo di aggiustare la scala o di utilizzarla (per ripararla, sarebbe stata necessaria una sega, in modo da ottenere travi di legno...).
In Maniac Mansion fa anche la sua prima comparsa la pianta Chuck, nella biblioteca; Chuck si potrà trovare in pratica in tutti i successivi adventure della LucasArts, e in diversi giochi di altre case editrici.
Il gioco venne originariamente rilasciato per Commodore 64 e fu il primo gioco ad utilizzare il motore SCUMM, che permise di portarlo in maniera piuttosto veloce su altre piattaforme.
Maniac Mansion venne convertito nel 1988 per PC con una grafica in EGA scalabile in CGA. Il capoprogetto era Ron Gilbert che se ne occupò con Gary Winnick. Il gioco venne sceneggiato da Ron Gilbert e David Fox. Più tardi vennero rilasciate versioni per Apple II, Amiga, e Atari ST.
Nel 1990, Maniac Mansion venne convertito dalla Jaleco per il Nintendo Entertainment System. Questa conversione risultava censurata in diversi aspetti, nel linguaggio e graficamente (alcune statue di nudo vennero rimosse). Dopo aver immesso sul mercato il gioco, la Nintendo introdusse altre censure in una nuova versione. A tal proposito, nei primi anni '90, il programmatore Douglas Crockford, che si era occupato della conversione, scrisse una nota intitolata The Expurgation of Maniac Mansion nel quale dettagliava i problemi avuti con la Nintendo durante il suo lavoro.
Album:
Requisiti: |
- 286 10mhz
- 640kb required
- 256 colour VGA/MCGA
- adlib, soundblaster, internal speaker
- 3.5" disks |
Soggetto e progettazione:
Ron Gilbert & Gary Winnick
Testi e programmazione:
Ron Gilbert, David Fox, Carl Mey
SCUMM Story System:
Ron Gilbert
Fondali e animazioni:
Gary Winnick
Musiche:
Chris Grigg & David Lawrence
Sonoro:
Chris Grigg
Packaging:
John McLaughlin (design confezione e manuale), Ken Macklin (illustrazione confezione), Steve Purcell (illustrazione del retro confezione per la riedizione del 1990)